Nasce il ''Centro Studi sui dialetti Apulo Baresi''
Il centro studi sul dialetto di Noci diventa associazione culturale con il nome di “Centro Studi sui dialetti Apulo Baresi”. La notizia è stata comunicata alla stampa, venerdì 23 ottobre scorso, nell’ambito di una conferenza convocata presso i laboratori Glan. “Apulo Baresi perché il dialetto di Noci non è un’isola linguistica, ma rientra in questa categoria piuttosto ampia (Bari – Barletta – Andria - Trani) che presenta anche qualche propaggine a Matera, Taranto e provincia di Brindisi”, spiega Giovanni Laera.
“L’approccio a questi dialetti sarà un approccio interdisciplinare. L’apulo barese, parlato da due milioni di persone è, infatti, un giacimento culturale importantissimo.” Come ogni associazione che si rispetti, anche la neonata realtà si occuperà di stilare un calendario annuale di eventi, alcuni dei quali riservati esclusivamente ai soci. Nelle intenzioni degli organizzatori la programmazione di workshop, cineforum ed escursioni guidate. Il tesseramento sarà avviato ufficialmente il prossimo 6 novembre, durante l’evento omaggio a Pier Paolo Pasolini: “il dialetto secondo Pierpaolo”.
“Nell’occasione scopriremo un Pasolini meno noto e profondamente legato al dialetto, poichè simbolo di qualcosa che stava per essere perduta” ha precisato Chiara Fasano, membro del Centro Studi. La serata prevede una parte letteraria curata da Mario Gabriele, Giovanni Laera e Pietro Gigante, una dedicata al cinema e uno spazio musicale a cura di Giuseppe Liuzzi e Francesco Sgobba Palazzi. “L’appuntamento è per il prossimo 6 novembre alle ore 19, presso i laboratori Glan” ha concluso Chiara Fasano.
Tra gli altri progetti in cantiere, la presentazione di un reportage fotografico sulle pietre di Noci realizzato da Luca Curci, prevista per il prossimo 21 novembre e il prosieguo dell’evento estivo “Rete a ogne pacc ste nu puaise”, per sabato 19 dicembre presso la sala convegni via Pio XII.